Nel Mar Baltico, una squadra di sommozzatori sta effettuando ricerche nel mar Baltico al largo delle isole Åland quando il 6 luglio scopre un relitto di una nave sconosciuta: sui resti non ci sono indicazioni per risalire al nome dell'imbarcazione. La visibilità sul fondo a 55 metri di profondità è bassissima: «Meno di un metro, non si vedeva niente. Allora ho trovato una bottiglia e l'ho portata in superficie, sperando che ci potesse dare un'indicazione», ha raccontato Christian Ekström, a capo della squadra di subacquei. «Sul tappo c'era il simbolo di un'ancora e, dopo alcune ricerche, la Moët & Chandon ci ha detto che un tempo la Veuve Clicquot usava questo simbolo per i suoi prodotti ed era l'unica marca di Champagne a utilizzarlo. Allora abbiamo chiamato un'enologa per vedere se era ancora bevibile. Non solo lo era, ma la conservazione perfetta (assenza di luce, temperature basse e costanti sul fondo del mare) gli ha permesso di mantenere tutte le sue caratteristiche». I sub: «Ne abbiamo bevuta una: fantastica!». Forse era un dono di Luigi XVI allo zar Pietro il Grande.
Articolo tratto da corriere.it, lo potete trovare qui
pensa che bella bevuta!
RispondiEliminaChissà se adesso questa cosa darà il via ad un nuovo modo per invecchiare le bollicine? :-)
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