sabato 26 giugno 2010

La Grecia all'ultima spiaggia: isole in vendita

Secondo la stampa britannica, la Grecia per fare cassa ha messo in vendita alcune delle sue seimila isole

Tra gli acquirenti sembrerebbero esserci magnati russi e cinesi, tra i quali Abramovich, proprietario del Chelsea.

Secondo SKY TG 24, un'area di Mykonos sarebbe già oggetto di trattative, mentre si parla di 15 milioni di euro per Nafsika, isola vicino Itaca.

Chiusa spiaggia in Florida

Anche in Florida si vedono le prime conseguenze della Mare Nera.
E' Ansa di stamattina che le autorità hanno chiuso un pezzo della famosa "Pensacola Beach"

Mah.

giovedì 24 giugno 2010

Non c'è accordo sulla caccia alle balene

La Commissione baleniera internazionale (Iwc), riunita ad Agadir, in Marocco, non è riuscita a trovare un compromesso tra i sostenitori e i contrari alla caccia alla balena.

“La proposta che era sul tavolo è morta”, ha annunciato il commissario tedesco Gert Lindemann. Le delegazioni dei 74 paesi presenti (su 88) avevano cominciato i lavori e avevano tempo fino al 25 giugno per trovare un accordo per tornare a legalizzare la caccia alla balena, praticata – nonostante la moratoria imposta nel 1986 sulla caccia commerciale – da Norvegia, Islanda e Giappone, che la definiscono “caccia scientifica”.



Articolo tratto da Internazionale.

sabato 19 giugno 2010

I Caraibi a casa nostra

Ovviamente anche oggi, così come per 300 giorni all'anno, a Milano sta piovendo e stavo riflettendo sul fatto che l'estate sembra proprio che non voglia arrivare (almeno qui).

Leggendo i vari giornali ho letto un articolo molto bello e interessante che parla di sole e mare. La gente spende un sacco di soldi per andarsene all'estero quando ci sono dei posti in Italia veramente spettacolari.

Il corriere ha pubblicato un articolo "Sardegna del Sud: i Caraibi dietro casa" che vi consiglio di leggere; parla della costa sud ovest della Sardegna, di Sant'Antioco e Porto Pino, dove la macchia mediterranea nasconde spiagge caraibiche......
Eccone un assaggio:


Tra l'altro in vari post in passato vi avevo raccontato di queste bellezze!

Non c'è nulla da fare....la nostra estate va passata nel mediterraneo!

Zitti, zitti....sta uscendo il sole!

Un bel semaforo in mezzo al Mare

Stamattina ho letto una notizia molto bella ma alquanto bizzarra.

Un branco di delfini stava attraversando lo stretto di Messina in un momento in cui il traffico era molto intenso. Per questo motivo, i delfini sono stati scortati da una motovedetta della Guardia costiera di Reggio Calabria. Grazie all'imbarcazione, il passaggio del branco dal mare Jonio al Tirreno, si è svolto senza incidenti e nessun delfino è stato ferito dalle molte navi che transitavano nella zona.

La nuova innovazione in mare sarà l'introduzione di semafori che regoleranno il flusso delle imbarcazioni...un pò come avviene fuori dalle scuole.
Articolo tratto da messaggero.it

mercoledì 16 giugno 2010

Lotta contro la pesca abusiva a Giannutri

E’ stata fatta un'operazione di bonifica dei fondali dell'Isola di Giannutri da tramagli abusivi.
Un primo tramaglio lungo 200 metri è stato localizzato e quindi recuperato nella zona dei Grottoni, una delle più affascinanti di tutta l'isola. Un secondo tramaglio lungo 100 metri è stato individuato in prossimità di Capel Rosso alla profondità di 50 metri, un terzo spezzone sempre a 50 metri di profondità a Cala Brigantina e un quarto tramaglio a 30 metri di profondità nei pressi di punta San Francesco.
Tutte zone che sono state scandagliate dagli uomini della polizia e del corpo forestale, che con i loro mezzi hanno prima individuato e poi rimosso i tramagli che giacevano sul fondale dell'isola.

Da rimuovere, c'erano anche gli spezzoni di palamiti stesi come una ragnatela erano stati sistemati infatti sulle pareti della zona "1" dell'isola presso Punta San Francesco e presso Cala dello Scoglio.

Il 3 giugno invece è stato recuperato il tramaglio dei Grottoni. La rete è stata rimossa dalla parete, imbracata e sollevata dal fondo per mezzo di un pallone da sollevamento.

lunedì 14 giugno 2010

Marea Nera: un sub racconta.

Un sub che è sceso da quelle parti, ha raccontato del Disastro che ha trovato sott'acqua.

Il sub racconta su Herald Tribune che dopo cinque secondi di immersione già non riusciva a vedere più nulla, per lo strato oleoso formatosi sulla maschera. E che dopo cinque minuti non desiderava altro che riemergere, per la paura di intossicarsi: nessun altro collega aveva voluto accompagnarlo. Ci sono voluti 30 minuti di pulizia con detergente sgrassante per togliersi di dosso lo strato di nera colla oleosa.
Per i primi dieci metri non esiste vita. E nei successivi, è come una soluzione chimica. I pennacchi si trovano a venti metri, a quaranta metri, e a una distanza di oltre 200 km dal punto di fuoriuscita.

La pagina facebook da dove è tratto l'articolo è qui
Di seguito invece c'è un sito norvegese che offre la visione di ciò che accade sott'acqua...un DISASTRO!

Nuovo Guinness!

Due sub si sono sposati nelle acque dell'Isola d'Elba, a cinque metri di profondità assieme a 270 invitati. Sono cosi' entrati nel Guinnes dei primati. Il precedente record mondiale di partecipanti subacquei con bombole e' stato stabilito da una coppia californiana con 208 persone. Tutto l'articolo è qui.

lunedì 7 giugno 2010

Se la Marea Nera fosse in Italia...

...cosa sarebbe successo se il disastro della British Petrolium fosse accaduto in Italia?

Di seguito un'immagine terrificante di quello che sarebbe accaduto se la perdita fosse stata a Cagliari.
Se volete vedere la vostra città, cliccate qui

Agghiacciante!

PS: ringrazio Gianmarco per la segnalazione.